jueves, 18 de octubre de 2012

Educazione alla terra


Casa Laboratorio San Giacomo - Ass. Il Filo di Arianna

Educazione alla terra

PROPOSTA FORMAZIONE  PER OPERATORI SOCIO – TERRITORIALI
ESPERTI  IN AREA EDUCATIVA


Nell'idea di riscoprire il territorio e valorizzare le risorse socio-culturali in esso operanti, l'Ass. Il Filo d'Arianna e la Casa Laboratorio S. Giacomo, in rete con altre associazioni e gruppi locali e nazionali, promuovono un “Corso di Formazione per Operatori socio-territoriali esperti in area educativa”, rivolto ad un massimo di 25 partecipanti.
Un corso teorico-pratico dove lavoreremo sull’autogestione della vita quotidiana (cibo, sostenibilità ecologica ed economica, arte, culture della terra e delle relazioni), cominciando da noi stessi, dalla gestione delle proprie emozioni, fino alla facilitazione e gestione di  gruppi.
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base e le competenze minime per avviare percorsi di inserimento socio-territoriale capaci di stabilire una relazione con la terra e con la comunità locale e diffondere una cultura della pace, basata sul rispetto e sui principi della Carta della Terra, per diventare agenti di cambiamento nel territorio contribuendo alla costruzione di comunità sostenibili.

Sbocchi professionali: animatore socio-territoriale, organizzazione e realizzazione di eventi culturali, operatore presso centri, agenzie e associazioni che si occupano a vario titolo di attività educative, ambientali, culturali e terapeutiche.

Il corso sarà articolato intorno all’educazione alla terra basata su quattro assi tematici rappresentati dagli elementi naturali Terra, Aria, Acqua e Fuoco.
Ogni asse tematico comprenderà una parte dedicata al lavoro sociale ed una parte di apprendimento personale.

TERRA - AgroEcologia  e Corpo
Il contesto dal sostegno concreto della radice al potenziale sociale del seme

Saranno forniti ai partecipanti elementi di autogestione, produzione biologica, funzione e strumento del GAS, autoproduzione della terra, orti condivisi, semi e piante, elaborazione artigianale di saponi e altri prodotti e saranno condivise esperienze di attività legate al corpo come struttura basica di relazione con la terra: yoga, bioenergetica, tai chi.


ARIA – Ecologia sociale e Respiro
Il processo, l’interconnettività e lo spirito della terra.

Gli elementi di questo modulo verteranno su pensiero ecologico, ecosophia, pensiero sistemico, convivialità come Gaia: dall’ecologia profonda al pensamento integrale. Il contadino come custode che salvaguarda la T(t)erra. DES BELICE: fare rete, il baratto, economia solidale come una prospettiva di trasformazione sociale attraverso la costruzione di spazi di economia al servizio delle persone, energie alternative, bioarchitettura, moneta sociale e altro ancora. Lavoreremo sulle metodologie partecipative per potenziare un gruppo e una comunità; condivideremo il know how (strumenti e metodi) dei diversi gruppi che lavorano sulla tematica come transition towns, il movimento della decrescita, la rete di economia solidale, la rete di eco-villaggio. Il RESPIRO come base di relazione con noi stessi, e con tutti gli esseri.

ACQUA – Educazione alla pace e all'intercultura
Dal cuore dell’essere umano al cuore della terra

Saranno forniti strumenti e metodi per un approccio circolare al lavoro educativo e sociale, narrazione costruzione di fiabe, nozioni di base per un'educazione alla cultura di pace e per una sana e pacifica convivenza tra le persone. Il CUORE come spazio interiore soggettivo e condiviso: introduzione allo accompagnamento terapeutico (per passare dal sentire individuale al sentire collettivo), gestione delle emozioni, facilitazione di gruppo, sviluppo dell’intelligenza emotiva e sociale. Rifletteremo e sperimenteremo come altre culture vivono la connessioni con la terra e l’universo.


                                           FUOCO -  Arte, Artigianato e Danza
                                                               La CREAtiVITÀ

In viaggio per esplorare la quotidianità rurale senza dimenticare lo spazio creativo-artistico con azioni educative sui cicli della natura e gli elementi naturali. Condivideremo competenze naturalistiche, artigianali, artistiche e alcune tecniche di lavoro rurale legate all'arte, utilizzando l'argilla e i pigmenti naturali, per approfondire i saperi e gli strumenti che prima di noi mettevano l'uomo in connessione con gli ambienti naturali e con uno sviluppo territoriale più attento alla sostenibilità. La danza e il ritmo come connessione con la natura creativa che siamo e con l’altro: biodanza, danza della terra e delle tradizioni rurali e popolari, danza circolare, danza della pace.



Per ogni fase/modulo si prevede un seminario (organizzato e gestito dai partecipanti del corso) aperto a tutti con esperti del settore.

Sede di svolgimento: S. Margherita di Belice, Sciacca e Sambuca di Sicilia (Ag).

Date: Il corso si svolgerà da gennaio a giugno 2013

La proposta formativa comprende 8 incontri territoriali di 6 h ciascuno e 1 stage residenziale di 3 giorni e 2 notti + 4 seminari formativi aperti al territorio (tot. ore 90)

Requisiti preferenziali per la partecipazione: maggiore età; diploma di scuola media superiore.

Costituiscono titolo preferenziale:
- esperienze di attività svolte nell’ambito socio-educativo, ambientale, artistico, culturale e terapeutico.
-  titoli di studio (laurea, corsi professionali, attestati sportivi, abilitazioni, esperienze sul campo etc…).

Quota d’iscrizione: 290 Euro

Alla fine dello stage sarà rilasciato un attestato di  partecipazione e saranno selezionati dei partecipanti per avviare percorsi di diffusione attraverso eventi e incontri territoriali.

Modalità d'iscrizione: contattare la segreteria organizzativa Daniel Turon 3887354424        www.terranovasicilia.blogspot.it            ass.ilfilodiarianna@gmail.com

miércoles, 17 de octubre de 2012

Report SPAZIO ”Star bene” Fa la Cosa Giusta


Report SPAZIO ”Star bene”


La magia dell’incontro e della condivisione ha caratterizzato tutta la Fiera “Fà la cosa giusta”.
Uno degli spazi in cui è stato possibile sentire il Cuore nell’intera giornata è stato lo spazio “Star bene”.  Il l uogo è stato adornato magnificamente, quasi come un tempio, dai membri del Centro Sahaja Yoga con i quali, in diverse occasioni e fino alla fine, abbiamo condiviso la meditazione del risveglio del kundalini, il canto devozionale del bakthy yoga, la celebrazione dell’amore divino per tutti gli esseri e il jnana yoga o yoga della conoscenza del Vedanta - filosofia indiana. In momenti di crisi, come quelli attuali, diventa sempre più importante il dialogo interculturale circa altre visioni di star bene, al di là del materialismo e del consumismo.


Anche il centro Rishi ci ha portato la saggezza dei Veda e dello yoga con una rilassante e profonda pratica. L’Associazione di cultura QI ci ha avvicinato alla cultura cinese con il tai-chi, proponendo momenti di rilassamento con massaggi shiatsu, tuinà e massaggi facciali tibetani accompagnati da canto e musica tibetana. Il programma includeva inoltre un’altra dimostrazione di thai-chi a cura di Bosco Falconeria Simeti Taylor.


I volontari dell’organizzazione della Fiera continuavano ad occuparsi dello spazio accogliendo la gente con un sorriso.


Lo Spazio Mandala ha aperto un momento di riflessione con Renato Longo, gli organizzatori del Convegno internazionale “Vita e impegno”, gli educatori del Centro Thar dö Ling, l’insegnante di yoga Savitri (che ci aveva accompagnato nella passeggiata meditativa) ed altri ancora circa il tema: “Yoga- meditazione e Spiritualità socialmente compromessa”. L’incontro ha voluto sottolineare che la pace interiore e la volontà sono fondamentali per un cambiamento esteriore;
il karma yoga infatti privilegia il lavoro sociale attivo e non tanto una spiritualità edonista/egoista centrata sul benessere personale di chi continua a comprare nelle grandi multinazionali, conserva il denaro in banche convenzionali che fabbricano armi, non ricicla e non agisce attivamente per il cambiamento. Una spiritualità socialmente compromessa è quella che sveglia la compassione universale integrando perfettamente il consumo critico (GAS, Banca etica, ecc...) con la conoscenza di sé e degli altri.


Inoltre lo Spazio Mandala ha condiviso una lezione per adulti di yoga e meditazione con
insegnamenti induisti e buddisti, nonché una divertente lezione di yoga per bambini e genitori
accompagnati dagli odori delle erbe aromatiche dei cuscini. È seguita l’attività di pittura dei
Mandala, ed infine la costruzione di un Mandala di semi e frutti della Terra con gli educatori della Casa Laboratorio S. Giacomo.


Speriamo che lo spirito di unità, celebrazione e condivisione per un mondo migliore possa stabilirsi nella nostra vita quotidiana…

Dedichiamo il merito di questo tempo per il beneficio di tutti gli esseri.

Ass. “Il Filo d’Arianna”, Spazio MANDALA – Sciacca

Per condividere foto dello Spazio “Star bene”:www.facebook.com/spazio.mandala

jueves, 11 de octubre de 2012

Fa' la cosa giusta! Sicilia


http://www.falacosagiustasicilia.org/


a fiera Fa' la cosa giusta! Sicilia nasce da un'idea di Terre di mezzo, casa editrice di Milano che è un piccolo universo in cui abitano tanti mondi: dal giornale di strada, fondato nel 1994, ai libri con più di 40 titoli ogni anno (dal consumo critico al turismo responsabile; dalla narrativa alle guide per chi ama viaggiare lento, a piedi; dai libri per bambini alle storie di chi vive ai margini della società); oltre all'organizzazione di eventi quali Fa' la cosa giusta!, l'edizione nazionale che si svolge a Milano e che nel 2013 celebrerà i 10 anni, ma anche So Critical so fashion sulla moda critica, giunto quest'anno alla terza edizione, e Kuminda il Festival del diritto al cibo per tutti.



Come l'edizione nazionale, anche Fa' la cosa giusta! Sicilia, si propone come luogo di incontro e scambio per tutti i cittadini e le realtà desiderose di vivere secondo criteri di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Prodotti, idee e progetti per scegliere in modo consapevole in un  momento in cui emergono modelli di mercato, di produzione e di consumo che tengono conto anche del valore sociale delle merci e dei comportamenti, non solo del valore economico.


La fiera prevede anche in contemporanea la IV Festa Regionale dei G.A.S.
Un’occasione per uno scambio di esperienze, di conoscenza e offerta di prodotti provenienti dall’agricoltura biologica siciliana, per parlare di temi legati all’economia solidale e festeggiare insieme la crescita della consapevolezza del mangiare sano, della solidarietà, dell’eticità.

La fiera Fa' la cosa giusta! Sicilia rende possibile la conoscenza di quel mondo sempre più vasto di gruppi, associazioni, imprese sociali e aziende che praticano e diffondono un corretto rapporto tra produzione di beni di consumo/servizi e l'ambiente, la tutela dei lavoratori, la giustizia globale proponendo un altro approccio al commercio, al credito, ai consumi quotidiani, alla produzione d’informazione e cultura, che contenga solidarietà, partecipazione, rispetto delle diversità e nonviolenza.

La fiera, oltre all'ediziona nazionale che si svolge da nove anni a Milano, ha visto diverse edizioni a Trento, Genova, Torino, Piacenza, ma non era mai stata organizzata nel Sud dell'Italia, e quest’anno per la prima volta sarà realizzata a Palermo, in un luogo “simbolo” per la città: i Cantieri Culturali della Zisa. 
Da parecchi mesi, dopo anni di abbandono e incuria, si è attivato in città il “Comitato I Cantieri che vogliamo” composto da associazioni, gruppi e persone che hanno iniziato a fare rivivere questi spazi e ad ottobre di quest’anno l’amministrazione comunale offre alla fiera la possibilità di svolgersi in un luogo unico, all’interno di padiglioni funzionanti e attrezzati per accoglier il pubblico, gli espositori e un ricco programma culturale, che si svolgerà presso la Sala De Seta, un cinema di 500 posti, inaugurato nel 2005 e , finora, non utilizzato.


Fa' la cosa giusta! È il luogo in cui:
  • i cittadini interessati al consumo critico trovano progetti innovativi e creativi per un mondo più equo e più pulito
  • le aziende che fanno della sostenibilià ambientale e sociale il loro punto di forza promuovono beni e servizi di qualità, rispettosi dell'ambiente e dei diritti dell'uomo, incontrando un pubblico numeroso e attento a queste tematiche.
  • l'associazionismo, il terzo settore e il volontariato diffondono una cultura di impegno, pace, solidarietà, giustizia e partecipazione
  • le istituzioni e gli enti locali presentano le proprie "buone pratiche" per un cambiamento virtuoso del nostro modo di produrre, consumare, governare e divertirsi.